Federico Cortese (1829 - 1913)

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Federico Cortese (Napoli 1829 - 1913) è stato un pittore del XIX secolo. Nato a Napoli il 24 novembre 1829, è stato un artista di talento e un pioniere della scuola pittorica italiana. La sua formazione artistica iniziò all'Istituto di Belle Arti di Napoli, dove studiò sotto la guida di grandi maestri come Salvatore Fergola, Smargiassi e Morelli. Successivamente, perfezionò la sua arte a Roma e Parigi, dove ebbe l'opportunità di incontrare il famoso pittore Corot.
La principessa della Rocca ha descritto Cortese come "uno dei più forti e reputati artisti della nostra scuola", grazie alla sua "forma eletta, colorito fine e vigoroso e gusto d'insieme". Cortese ha partecipato a molte mostre importanti, come la Mostra Amatori e Cultori di Belle Arti di Roma nel 1855, la Mostra Internazionale Francese nel 1867 e la Mostra Nazionale di Torino nel 1880, dove presentò "Il Bosco", considerato il suo miglior lavoro. Quest'opera fu acquistata dal Ministero della Pubblica Istruzione e attualmente è esposta nella Galleria d'Arte Moderna a Firenze.
Alcune delle opere più famose di Cortese includono "Lago di Nemi", "Ruderi d'un mondo che fu" e "Alba nei monti Sabini". La sua arte è stata acquistata da importanti istituzioni, come il Re, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma e la Galleria d'Arte Moderna di Firenze. Cortese ha insegnato come professore onorario presso l'Istituto di Belle Arti di Napoli, oltre che presso le Accademie di Bologna e Torino. In sintesi, Federico Cortese è stato un artista di grande talento e ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte italiana. La sua arte è ancora oggi ammirata e apprezzata da appassionati e critici d'arte in tutto il mondo.

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